L’ambiente, i materiali e l’uomo.

Con la parola ambiente, di solito, ci si riferisce a quello “naturale”, dimenticando che esistono anche ambienti “chiusi” in cui si abita, si studia e si lavora.

L’ambiente naturale è quello costituito da tre elementi: suolo, aria ed acqua; tuttavia l’uomo ne ha introdotti altri come abitazioni, strade, giardini ecc per rendere più comodo il suo ambiente abituale.

Fin dall’antichità l’uomo ha modificato ciò che lo circondava per renderlo sempre più adatto a lui . Questo rapporto ,oggi, è molto delicato, basti pensare ad esondazioni, desertificazioni, alterazioni climatiche. In un primo periodo della storia dell’uomo, dal neolitico ai primi dell’800, il rapporto con l’ ambiente è stato caratterizzato dall’esistenza di un certo equilibrio in quanto non era ancora predominante lo sfruttamento della terra come riserva di risorse di materiali. Successivamente, l’uomo è intervenuto modificando profondamente l’equilibrio esistente facendo prevalere la concezione utilitaristica . 

 

Sfruttamento della terra per usi umani: le parti rosse sono le aree in cui la popolazione consuma più di quello che la terra può produrre -fonte NASA
Sfruttamento della terra per usi umani: le parti rosse sono le aree in cui la popolazione consuma più di quello che la terra può produrre -fonte NASA
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